IN UN CLIMA DI PIENA EMERGENZA, CONFARTIGIANATO SALERNO RICHIAMA L’ATTENZIONE SUL PROBLEMA DELL’ABUSIVISMO
In questi giorni di profonda apprensione per la situazione sanitaria che tutti stiamo vivendo, i professionisti del benessere di Confartigianato Salerno vogliono richiamare l’attenzione dei consumatori ai rischi a cui si espongono aprendo la porta di casa ad estetiste e parrucchieri abusivi.
Conosciamo ampiamente il fenomeno dell’abusivismo e sappiamo quanto questo operare al di fuori delle regole danneggi economicamente il settore del benessere. Alla luce della nostra campagna di sensibilizzazione “Se la tua estetista e il tuo parrucchiere hanno chiuso la porta al Cororavirus, perché vuoi aprirgli quella di casa tua?” ci siamo posti una domanda: come è possibile che queste persone non capiscano che, oltre ad offendere e a danneggiare un’intero settore che oggi include migliaia di operatori con un indotto economico e sociale importante, mettono a rischio la propria salute e quella dei loro cari?
Molte delle nostre imprese associate hanno scelto responsabilmente, in tempi in cui non era ancora obbligo di legge, di restare chiuse per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Hanno agito per etica professionale nel rispetto di tutti i loro clienti e collaboratori. Per questo motivo riteniamo che l’offerta e la richiesta di servizi abusivi in questo momento così delicato sia un gesto profondamente irresponsabile e dannoso per l’intera comunità ed equivalga a commettere un reato contro la salute pubblica.
NON C’E’ DIFFERENZA TRA L’ABUSIVO E CHI ABUSA.
Agiamo insieme responsabilmente per fronteggiare un problema che ora più che mai va arginato.
FERMIAMO L’ABUSIVISMO.
Franca Maresca
Vicepresidente Confartigianato Salerno
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Da utilizzare con il testo “Abbiamo scelto in tempi in cui ancora non era un obbligo di restare chiusi per fronteggiare insieme l’emergenza Covid-19.
L’abbiamo fatto per amore e rispetto di tutti i nostri clienti e collaboratori.
Chi si offre per fornirti dei servizi estetici a domicilio in questo momento di emergenza mette a rischio la salute di tutti. “