Grazie al protocollo approvato da Confartigianato Benessere e presentato già a metà aprile scorso, la Regione Marche ha dato il via libera all’apertura di parrucchieri ed estetiste dal 14 maggio, previa simulazione con l’ausilio delle autorità sanitarie per verificare nel concreto la completezza delle misure contenute nella suddetta proposta.
Ad annunciarlo Confartigianato Benessere, tramite il presidente regionale degli acconciatori Rossano Trobbiani: «Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto frutto di intensa attività di confronto svoltasi in questi giorni con la Regione Marche e l’Asur. Il decreto regionale che consentirà la ripresa delle nostre attività dal 14 maggio, previa simulazione con le autorità sanitarie per verificare nel concreto la fattibilità delle misure (in programma martedì, ndr), finalmente accoglie le istanze del settore benessere, tra i primi a sospendere le proprie attività e ormai stremato dalle conseguenze economiche della protratta chiusura».
Tra le principali misure contenute nel protocollo di Confartigianato Benessere vi è:
- Apertura anticipata rispetto al calendario nazionale e con orario flessibile, anche di sera e nei festivi, con orario dalle 8,00 alle 21,30.
- Si potrà lavorare solo su appuntamento (vietate anche le attese fuori dal negozio) e con l’obbligo di mascherina per cliente (prevista la dotazione di mascherine cortesia all’ingresso del negozio) ed estetista o parrucchiere.
- Utilizzo da parte del personale di guanti usa e getta e mascherine, camici monouso o comunque igienizzati quotidianamente, igienizzazione dei locali e degli arredi, distanziamento attraverso rimodulazione delle postazioni di lavoro.
- Tra un appuntamento e l’altro dovranno esserci almeno 20 minuti per la sanificazione e ventilazione dell’ambiente e degli strumenti.
«Il decreto ha accolto le nostre indicazioni – dichiara Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Confartigianato Benessere – ed è stato concepito mettendo al primo posto, oltre che le istanze delle imprese ormai in grave sofferenza economica indotta dal lungo periodo di chiusura, anche la tutela della salute di clienti, imprenditori e collaboratori, prioritaria a maggior ragione in questa fase 2 dell’emergenza. Ora ci impegneremo da subito a predisporre corsi specifici di formazione per gli imprenditori del settore, assicurandoci che vengano effettuati controlli al fine di prevenire ed indirizzare le imprese ad una corretta applicazione delle misure previste dal protocollo. Di concerto con la Regione Marche stiamo predisponendo inoltre, nel rispetto delle disposizioni di legge, modelli informativi da apporre nei centri e nei saloni, validi per tutta la regione Marche e recanti informazioni fondamentali per assicurare uno svolgimento dell’attività nel rispetto delle normative igienico-sanitarie e di contenimento del contagio. Il messaggio di Confartigianato Benessere è chiaro: riprendere le attività nel rispetto di igiene e sicurezza non significa abbassare la guardia rispetto al contenimento del virus. Tutelare la salute di clienti, imprenditori e collaboratori rimane la priorità assoluta».
Sulla scia della Regione Marche anche la Campania sta muovendo i passi verso la riapertura anticipata di parrucchieri ed estetiste.
Lo dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia: «Per com’è la situazione epidemiologica oggi in Campania non c’è alcun motivo per non far riaprire parrucchieri, barbieri, centri di estetica e negozi di toelettatura. Per una volta il governatore De Luca faccia scuola e dia il via libera a questi esercizi che sono anche un antidoto contro l’abusivismo».