Tra le misure maggiormente attese dal Consiglio dei Ministri, vi erano certamente gli interventi a favore della liquidità delle imprese. Con il Decreto Liquidità alle imprese viene concessa una garanzia pari al 100% dello Stato per prestiti fino a 25.000 euro senza valutazioni di merito creditizio.
Il Fondo di liquidità per le PMI agirà su tre fronti:
- Garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito;
- Garanzia al 100% per i prestiti fino a 800.000 euro, con la valutazione del merito di credito;
- Garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro.
Il decreto prevede garanzie da parte dello Stato per un totale circa di 200 miliardi di euro concesse attraverso la società SACE Simest in favore di banche che effettuino finanziamenti alle imprese sotto qualsiasi forma. Inoltre, viene ulteriormente rafforzato il Fondo di Garanzia per le PMI, aumentandone sia la dotazione finanziaria, sia la capacità di generare liquidità.
Sulla base di quanto indicato nella bozza di decreto (in corso di pubblicazione in gazzetta ufficiale), che integra quanto già previsto con il decreto “Cura Italia“, la garanzia del Fondo centrale di garanzia delle PMI viene ampliata sino al 31 dicembre 2020 fino a un importo di 5 milioni di euro e può riguardare tutte le imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499. La garanzia rimarrà gratuita sino a fine anno.
Finanziamenti con garanzia statale al 100% per imprenditori individuali e professionisti
La possibilità di ottenere finanziamenti a garanzia statale al 100% è riconosciuta alle P.M.I., agli imprenditori individuali e agli esercenti arti e professioni la cui attività sia stata danneggiata dall’emergenza Covid-19, come da dichiarazione autocertificata, in presenza di determinati requisiti.
I finanziamenti devono:
- Prevedere l’inizio del rimborso del capitale non prima di 18/24 mesi dal momento di erogazione;
- Avere una durata minima da 24 fino a 72 mesi;
- Avere un importo non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario. L’ammontare dei ricavi è quello risultante dall’ultimo bilancio depositato o dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata alla data della domanda della garanzia e comunque non superiore a 25.000 euro.
Finanziamenti con garanzia statale al 100% per le p.m.i.
Una seconda ipotesi di garanzia al 100% è prevista per le sole P.M.I. con ammontare di ricavi non superiore a 800.000 euro. In questo caso il finanziamento può essere erogato per un limite massimo del 15% dei ricavi medesimi. In questo caso la concessione della garanzia richiede però l’applicazione del modello di valutazione. Sostanzialmente, l’erogazione del finanziamento è a discrezione dell’istituto bancario chiamato a valutare il merito creditizio dell’impresa.
Finanziamenti con garanzia statale al 100% con l’intervento di confidi
In una terza ipotesi si arriva alla garanzia del 100% con l’intervento però di confidi. Il finanziamento può essere erogato limitatamente ai soggetti beneficiari con un ammontare di ricavi non superiore 3,2 milioni di euro. In questo caso i prestiti devono essere d’importo non superiore al minore tra il 25% dei ricavi e l’importo di 800.000 euro.
Per informazioni, è possibile inviare una mail a credito@salernoconfartigianato.it