Campania Start Up 2020

Il bando “Campania Start Up 2020” è attuato nell’ambito dell’Azione “1.1.3 Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca” dell’Asse I del POR Campania FESR 2014-2020 con una dotazione finanziaria complessiva di 5 milioni di EUR.

Ha l’obiettivo di sostenere la creazione ed il potenziamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza, al fine di aumentarne la competitività attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi in coerenza con le linee prioritarie della “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente – RIS3” nonchè attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di business in grado di assicurarne la sostenibilità nel medio-lungo periodo.

A CHI SI RIVOLGE?

“Campania Start Up 2020” si rivolge alle micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi  dalla data di pubblicazione del presente bando sul BURC regionale.

E’ destinato inoltre ai promotori d’impresa che intendano costituire una micro o piccola impresa localizzata nel territorio della Regione Campania e finalizzata allo sviluppo di soluzioni tecnologiche individuate dal Documento RIS3 Campania.

A QUANTO AMMONTA IL BENEFICIO?

L’importo massimo del contributo concedibile è pari a 300.000,00 EUR, l’importo minimo del contributo concedibile è pari a € 50.000,00 EUR.

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario è pari al 70% (settanta per cento) della spesa ammissibile

Nel caso in cui la spesa ammissibile risulti, all’esito della valutazione, ad esempio di importo inferiore a € 90.000, l’intensità di aiuto sarà quindi pari all’85% (ottantacinque per cento) della spesa ammissibile.

LE SPESE AMMISSIBILI

1) Spese connesse all’investimento materiale e immateriale:

  • per impianti specifici, macchinari, attrezzature ed arredi;
  • per acquisto proprietà intellettuale ed in particolare costi dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne;
  • per acquisto di programmi informatici funzionali all’attività di impresa e spese di realizzazione di siti web

2) Consulenze funzionali all’avvio e/o allo sviluppo del progetto aventi ad oggetto:

  • brevetti;
  • studi di fattibilità;
  • servizi di consulenza in materia di innovazione, compresi i servizi di incubazione ed accelerazione di impresa servizi di sostegno all’innovazione;
  • servizi di sostegno alla penetrazione del mercato;
  • servizi di sostegno alla digitalizzazione del business

I costi delle consulenze sono ammissibili con le seguenti limitazioni:

  • i servizi non devono essere continuativi o periodici;
  • i servizi non devono essere connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa.

3) Spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nel progetto) contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato;

4) Spese generali calcolate nella misura forfettaria del 15% del totale delle spese del personale;

5) Altri costi di esercizio: costi di garanzia finalizzati all’erogazione del contributo in anticipazione, spese di promozione e commercializzazione, costi dei canoni di affitto dei locali della sede operativa nonchè spese per licenze software e per servizi in cloud;

I progetti devono essere ultimati entro 12 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Le proposte progettuali devono essere presentate entro le ore 12:00 del 11/09/2020 (60° giorno a decorrere dalla pubblicazione del presente bando sul BURC della Regione Campania).